ACMEC

Additive manufacturing e tecnologie Cyber-physical per la MECcatronica del futuro

Sommario

Nonostante le varie applicazioni, la meccatronica ha espresso solo in parte il suo potenziale per la realizzazione di sistemi elettromeccanici innovativi ad alte prestazioni e a minimo uso di materiale ed energia. Nel settore delle macchine automatiche, l’attuale “approccio meccatronico” prevede il mero abbinamento di azionamenti elettrici standard commerciali con riduttori e cinematismi scelti o disegnati secondo criteri rigidi e “asettici”. Non vi è una sistematica integrazione e specializzazione nello sviluppo di meccanismi, attuatori/sensori e controllori: si va verso la standardizzazione, e non verso la customizzazione/integrazione per l’ottimizzazione.

Attraverso il progetto ACMEC, si vogliono progettare e fabbricare meccanismi e attuatori/sensori custom, integrati e innovativi, in modo economicamente sostenibile e flessibile, sfruttando i recenti progressi dell’Additive Manufacturing (AM) e delle tecnologie Cyber-Physical (CPS). Per il conseguimento di questo obiettivo, ACMEC integrerà le competenze di tre laboratori della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna (CIRI-MAM, INTERMECH e ROMAGNA TECH) nel campo della Meccanica Avanzata e dei Materiali, della Motoristica e Meccatronica e infine della sensoristica e dell’Information and Communication Technology (ICT). Nell’ambito del progetto saranno inoltre coinvolte due imprese G.D S.p.A. e Marchesini Group S.p.A. leader in specifici ambiti del settore delle macchine automatiche per produzione e confezionamento. Entrambe le aziende sono interessate allo sviluppo di tecnologie/metodologie che consentano a loro e all’intera filiera regionale di mantenere una posizione di leadership in questo ambito.

Summary

Even if very widespread and applied, mechatronics has still a large potential in the development of innovative electromechanical systems with high performance and efficiency using the minimum amount of materials and energy. Nowadays, the automatic machine industry perceives the “mechatronic approach” as a mere combination of standard electric drives and conventional gearboxes and mechanisms, with rigid and uninvolved criteria. Traditionally, mechanisms, actuators/sensors and controllers are developed as separate entities, impairing their integration. This compromise the availability of tailored and optimized solutions.

ACMEC project exploits recent advancements in Additive Manufacturing (AM) and Cyber-Physical System (CPS) technologies to design and build innovative integrated custom mechatronic systems, with an eye on flexibility and sustainability.  To do so, ACMEC will combine the expertise of three laboratories within the High Technology Network of Emilia-Romagna: CIRI-MAM, INTERMECH and ROMAGNA TECH. Involved in the fields of Advanced Mechanics and Materials, Motoring (engine manufacturing) and Mechatronics, sensing systems and Information and Communication Technology (ICT). Two leading firms in the automatic machines industry (mass production and packaging) will participate in the project: G.D S.p.A. and Marchesini Group S.p.A. They are both interested in the methodologies and technologies developed by ACMEC so the local production chain can gain competitive advantage and leadership within the industry.

Obiettivi

Il progetto ACMEC intende introdurre da un lato la fabbricazione additiva per produrre nuovi tipi di catene meccatroniche caratterizzate da un minimo utilizzo di materiale ed energia necessaria per il moto, dall’altro adottare tecnologie cyber-physical per realizzare piattaforme evolute che rendano possibile il controllo delle nuove catene meccatroniche.
Portando l’AM nella fabbricazione di macchine automatiche, si abiliteranno nuove soluzioni d’integrazione e ottimizzazione application-specific di gruppi movimentazione/manipolazione.
Per completare ciò è necessario intervenire anche sulle piattaforme di controllo, seguendo un reale approccio meccatronico integrato: per questo si beneficerà del recente trend di Fog ed Edge computing nelle tecnologie Cyber-Physical (CPS) per la realizzazione di controllori ad elevate prestazioni, basati su tecniche evolute adattative, a modello interno e model-predictive.

Il progetto parte da TRL4 per varie tecnologie e metodologie coinvolte, grazie a esperienze e prototipi dei vari gruppi di lavoro. Si realizzeranno due prototipi di catene meccatroniche a TRL6 in cui integrare membri flessibili e motori elettrici custom, realizzati tramite tecnologie AM, e attuatori Shape Memory Alloy (SMA) con sistemi di controllo evoluti basati su tecnologie CPS. Parallelamente, verranno messi a punto metodi/strumenti di modellazione/progettazione integrati tra mondo meccanico, elettrico e dei sistemi di controllo.

Per i prototipi si prevede la fabbricazione di:

  • Quadrilatero articolato risonante in composito e motore custom realizzati in AM;
  • Cinematismo SMA con parti in AM per realizzare il sistema di cambio di formato, a minimo ingombro e peso.

Per entrambi i prototipi si svilupperanno controllori orientati all’Edge Computing e in grado di ospitare algoritmi
evoluti. S’integrerà l’elettronica di potenza necessaria per l’alimentazione della macchina elettrica custom e i
materiali SMA. Si studieranno anche sensori ad hoc.
I risultati verranno comunicati con azioni di diffusione specifiche (web, workshop, laboratori dimostrativi, etc).

Goals

ACMEC project has a twofold aim: on the one hand, to introduce of Additive Manufacturing (AM) within the realization of new mechatronic mechanisms to minimize the amount of material and energy required by their production and their actuation, respectively; on the other hand, to develop advanced embedded computing platforms, based on cyber-physical technologies enabling accurate control of the above-mentioned innovative mechanisms.
The use of AM to build automatic machines parts enables the development of new integrated, application-specific and optimized solutions for advanced actuation/manipulation components.
In parallel, the development of mechatronic system controllers should follow the same integrated approach. The newly available Cyber-Physical Systems (CPS) technologies, namely Fog and Edge-Computing, allow the design of high-performance controllers based on advanced control techniques such as adaptive, internal model and model predictive control. 

The project is based on technologies and methodologies with a TRL 4, thanks to the involved research groups previously developed expertise and prototypes. The aim is to build two mechatronic mechanism prototypes integrating resonant links, SMA (Shape Memory Alloy) and customized electric actuation, realized employing AM processes, together with advanced control systems adopting CPS technologies. Moreover, the development of such systems will require the integration for modelling/design methodologies and tools between the mechanical, electrical and control system domains.

The prototypes expected to be produced in AM are:

  • A 4-bar linkage with resonances made of composite material driven by a custom motor;
  • A SMA based mechanism to build a format changeover system taking a minimum amount of space and weight.

Both prototypes will equip controllers with suitable Edge-Computing capabilities, to perform advanced control algorithms, together with integrated power electronics, to supply adequate energy to the whole mechatronic system.
The produced results will be promoted with specific advertisement actions (web, workshops, laboratory showcase, etc).

Partner Expertise

Il perseguimento degli obiettivi di progetto richiede l’integrazione di diverse tecnologie e metodologie coinvolte, e sfrutterà esperienze e risultati pregressi ottenuti dai diversi gruppi di lavoro e che si collocano a livello TRL4, ovvero:

  • Sviluppo di componenti di macchina automatica in materiale plastico realizzati in AM nel contesto del progetto ER ARIS, con ottimizzazione topologica e caratterizzazione sperimentale.
  • Riprogettazione e fabbricazione in AM-SLM di elementi metallici rotanti per macchina automatica a bassa inerzia ed alta rigidezza. Inoltre: fabbricazione di utensili di taglio metallo e, nel settore della protesica, fabbricazione di protesi articolari con pesi ridotti e superfici di contatto ottimizzate.
  • Studio, progettazione, realizzazione e caratterizzazione sperimentale di giunzioni cedevoli per mani robotiche.
  • Studio di un interlock di sicurezza per macchine automatiche con attuazione mediante molle in SMA.
  • Progettazione ottimizzata di macchine elettriche prive di magneti, ad alta efficienza, in applicazioni automation-oriented, in particolare di tipo direct drive.
  • Sviluppo di controllori avanzati (algoritmi, HW&SW) e attuazione di potenza per sistemi meccatronici complessi. In particolare, si sono utilizzate tecniche di controllo non-lineare, adattativo, a modello interno e MPC con gestione dei vincoli.
  • Prototipi di cinematismi speciali con piattaforme di controllo evolute.

Partner Expertise

The project goals require the combination of various methodologies and technologies exploiting the involved research group holding their previously gained expertise and results, which correspond to a TRL of 4 and are the following:

  • Development of machinery components in plastic material using AM with topological optimization and experimental characterization, related to the ER ARIS project;
  • Redesign and manufacture, using AM-SLM, of rotary metallic elements for automatic machines with low inertia and high stiffness. Also, manufacture metal cutting tools and, in the prosthetic sector, manufacture joint prostheses with reduced weights and optimized contact surfaces;
  • Study, design, realization and experimental characterization of compliant joints for robotic hands;
  • Study of a safety interlock for automatic machines actuated by SMA springs;
  • Optimized design of high efficiency, magnetless electric machines in automation-oriented applications, in particular of the direct-drive type;
  • Development of advanced controllers (algorithms, HW&SW) and electrical power actuation for complex mechatronic systems. In particular, using non-linear, adaptive, internal model and MPC control techniques with constraint management;
  • Prototypes of special kinematics with advanced control platforms.

Attività

Queste competenze espresse dai partner del progetto saranno valorizzate in un programma di attività che prevede cinque macro-fasi, che non saranno in stretta sequenza.

Nella prima fase si razionalizzeranno metodi e strumenti di modellazione a supporto di una progettazione “realmente meccatronica” per lo sfruttamento delle potenzialità date da AM e tecnologie CPS. A partire questi strumenti messi a punto, i partner di progetto implementeranno nella seconda fase una progettazione integrata dei sistemi da sviluppare, questa parte sarà l’elemento guida dell’evoluzione del progetto. Verranno inizialmente raccolte le specifiche in riferimento ai due prototipi da realizzare anche in raccordo con le due aziende coinvolte nel progetto. La fase sarà implementata attraverso una prima progettazione funzionale di insieme alla quale seguiranno una progettazione di dettaglio della macchina elettrica e la progettazione per costruire il cinematismo con risonanze e l’attuatore SMA. Dopodichè, nella fase successiva si indagheranno le tecnologie additive e il processo di fabbricazione per la costruzione dei prototipi. La fase sarà caratterizzata da test intensivi che permetteranno di caratterizzare i diversi parametri coinvolti nel processo realizzativo e con il fine ultimo di ottimizzare il design e la produzione dei prototipi. Succesivamente lo sviluppo sarà dedicato alle piattaforme basate su tecnologie Cyber-Physical ad alte prestazioni per il pilotaggio controllato dei prototipi e all’individuazione dei sensori interfacciabili con i controllori. Verranno inoltre sviluppati in questa fase gli algoritmi di controllo che saranno integrati nelle rispettive piattaforme. Infine, nell’ultima fase verranno testati i prototipi presso GD e Marchesini, in ambiente industrialmente significativo, e si concluderà con eventuali revisioni dei risultati e delle procedure messe a punto durante il progetto con il fine di consolidare gli output progettuali.

Activities

Those skills held by the project partners will be enhanced in an activity program that includes five main working steps which will be carried out partially in parallel.

In the beginning, the combination of modeling methods and tools will be studied to introduce a “truly mechatronic” design that exploits the potentials offered by AM and CPS technologies. Starting from the results of this step, the project partners will develop and implement an integrated design of the systems, which will become the guiding element of the evolution of the project. In this phase, the specifications regarding the two prototypes to be built will be pointed out, collaborating with the two companies involved in the project. A first functional design of the two systems will follow, with a detailed design of the electric machine and the study and realization of the resonant kinematics and SMA actuator. The third step will revolve around the testing of AM technologies to build the prototypes. This will include thorough testing and characterization of the system parameters involved in the realization process to optimize at the maximum degree prototype design and production. Then, the focus will move to the development of high-performance Cyber-Physical platforms able to adequately control prototypes’ actuators together with the choice of the most suitable sensors to interface to the controllers. In parallel, the design and implementation of platform integrated control algorithm will take place.

Lastly, the partners GD and Marchesini will test the prototypes within industrial applications. The project will conclude with an analysis of the obtained results together with a revision of the acquired expertise and outcomes will be provided.

Applicazioni e Coerenza con la strategia regionale di specializzazione intelligente

Il settore delle macchine automatiche insiste su due filiere principali nell’ambito Meccatronica e Motoristica:

  • filiera meccanica: per la produzione di componenti e pezzi meccanici per le macchine automatiche o altri ambiti;
  • filiera elettronica/elettromeccanica: per la produzione di sistemi di controllo e azionamenti per l’automazione industriale, in genere.

La filiera meccanica è fortemente radicata nel tessuto regionale, i costruttori di macchine automatiche o altri prodotti meccanici possono avere importanti reparti interni di progettazione, produzione meccanica e/o appoggiarsi su una serie di fornitori esterni locali di altissimo livello, sia per pezzi custom, sia per componenti.
Recentemente, però, alcuni segmenti produttivi, per ora quelli a minor contenuto tecnologico, sono stati delocalizzati all’estero, nell’ottica del contenimento dei costi imposto dalla crescente competizione nel comparto. Questo trend appare ancora contenuto, ma la crescita tecnologica e i bassi costi di certe realtà estere fanno presagire un’evoluzione in questa direzione, anche grazie alle gestione digitalizzata e remotizzata, abilitata dalle evoluzioni di Industria 4.0.
Diversa è la situazione per la filiera elettronica/elettromeccanica: i sistemi di controllo logico, motion control e relativi azionamenti sono acquistati quasi esclusivamente presso fornitori esteri. In regione, esistono piccole aziende con grandi capacità tecniche nel dominio “elettronica / azionamenti elettrici”, ma dopo gli anni 90 non hanno trovato spazio rilevante nel mondo delle macchine automatiche a causa della loro dimensione. Da rilevare, inoltre, come, negli anni 80-90, le stesse aziende di macchine automatiche sviluppassero “in house” piattaforme di controllo logico e del moto (PLC e “schede assi”) di altissima qualità, ma questa competenza si è progressivamente dispersa senza generare nessuna realtà locale che la facesse evolvere.
I risultati di ACMEC potranno produrre un impatto tecnologico rilevante su entrambe le filiere suddette migliorandone la prospettiva in ambito regionale.
L’integrazione nella filiera meccanica regionale delle metodologie di progettazione e fabbricazione di componenti metallici e compositi speciali basati su AM consentirà un salto di qualità nella capacità di produrre efficientemente e just-in-time lotti contenuti di prodotti fortemente customizzati e ottimizzati e con caratteristiche non ottenibili con metodi tradizionali (smart materials&structures). Ciò darà un nuovo vantaggio competitivo alla filiera regionale, anche attraverso un’opportuna formazione degli operatori e un adeguato investimento in nuovi macchinari.

Oltre a questo, viste le competenze locali nel settore delle macchine utensili CNC e nel processo di produzione di polimeri e leghe metalliche, la crescita di applicazioni regionali basate su AM potrebbe stimolare e rendere economicamente sostenibile la nascita d’iniziative locali per sviluppare macchine di fabbricazione AM e non acquistarle da fornitori esteri.
Per la filiera elettronica/elettromeccanica, l’evoluzione verso sistemi di controllo innovativi, dal mondo CPS, e lo sviluppo di attuatori elettrici custom, basati su AM, non sarà gestibile dagli attuali controllori/azionamenti commerciali. Questo potrà stimolare la nascita di nuovi produttori locali di controllori e azionamenti evoluti che usino i risultati di ACMEC come vantaggio competitivo.
Inoltre, tramite un’opportuna incubazione da parte del comparto regionale, ciò potrebbe diventare la base per un recupero più ampio nel settore dell’elettronica per l’automazione, fino alle piattaforme per ospitare anche le ricadute di Industria 4.0.
Infine, sinergie col comparto robotico, degli UAV e rover agricoli elettrici saranno possibili.

Application and consistency with regional policies on smart specialization

The automatic machinery industry is mainly based on two main production chains in the field of Mechatronics and Motors:

  • Mechanics: production of high-quality components and parts for automatic machines and mechanics related industries;
  • Electronics/electromechanics: control systems and electric drives production for industrial automation.

The former has strong roots within the territory, machine builders in automation and non-automation sectors may have well-established R&D departments or take advantage of numerous high-level suppliers, for both custom pieces and components.
Recently, components and parts with low added technological value suffered from the delocalization of production due to cost reduction policies and higher competitiveness in this particular sector. This trend, even if now limited, is likely to increase given the rapid technological growth coming with reduced costs in many foreign developing areas and thanks to Industry 4.0 guidelines in terms of digital and remote management.
The situation is different from the electronics/electromechanics point of view: logic and motion control systems and related hardware are almost entirely outsourced. In Emilia-Romagna, small business able to develop high-quality products in electronics exist, however, since the 90s they have not found any room in the automatic machine market, due to their reduced dimensions. Moreover, in 80-90s local automatic machine firms used to produce in house the vast majority of their logic and motion control, nevertheless this high-quality expertise have been lost progressively over years. 
ACMEC project may have a relevant impact on both the aforementioned productive sectors improving their competitiveness in the market.
The integration of AM production methodologies of metallic and composite materials components into the mechanical production chain will allow increased just-in-time production capacity of customized and optimized goods, that are not attainable with conventional manufacturing techniques (smart materials and structures). This, along with investments in suitable production facilities and adequate technical training, will add a new competitive advantage to the local industry.

Moreover, given the local expertise in the sector of CNC machining and polymers and alloys production, the growth in the use of AM applications may encourage local firms to develop their businesses in that direction so to avoid outsourcing the technology.
On the other hand, the evolution of innovative control systems, coming from the CPS world, and the development of custom drives based on AM require features that are unavailable on current commercial controllers/drives. This will possibly encourage the birth of local manufacturers, exploiting ACMEC results, to gain competitive advantage in the production of high-performance high-efficiency controllers and drives.
In addition, such result, if suitably supported by the regional economic and institutional fabric, may help in pushing the local electronics and automation sectors towards the production of leading goods and services, also within the Industry 4.0 scope.
Last but not least, collaborations with the robotics, UAV, electric rover and precision farming areas will be possible.